I piombi da carpfishing
Per necessità di esposizione, dividiamo i piombi per la pesca alla carpa – carpfishing – per forma, tipologia e materiali. Questa divisione non ha assolutamente un carattere ferreo e anzi le categorie sono tra loro correlate perché un piombo di una certa forma può appartenere a diverse tipologie e materiali, ma vista la quantità di varianti le tratteremo come separate per meglio comprenderle. Ho fatto numerose ricerche su questa pesca e realizzare questo articolo e ovviamente ho spesso ricercato dove è più facile trovare la maggiorparte di questi piombi. Non ho trovato niente sul solito Amazon, in genere così ben fornito, ma ho trovato molto su eBay a <<Questa Pagina>>, trovando una forte concorrenza tra negozianti che aiuta a tenere bassi i prezzi. Un aiuto per le mie tasche e un consiglio per le vostre.
Forma dei piombi da carpfishing.
Piattello: come suggerito dal nome, si tratta di un piombo per la pesca alla carpa dalla forma piatta, in genere con protuberanze e/o piccole “ali” ai lati per donargli stabilità in fase di recupero ed evitare che la lenza si attorcigli su se stessa. Questo tipo di piombo è particolarmente adatto a situazioni di corrente come di pesca su margini ripidi o isolotti di sabbia o roccia, perché questa forma, con il peso concentrato ai bordi, aiuta a prevenire il rotolamento e ha molto grip sul fondale, in particolare in condizioni di fango. Buona l’auto-ferrata. Ne ho trovati su eBay da questi venditori: 1-2
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. Ognuno ne ha di diverse grammature.
Campanella: dalla ridotta aerodinamicità e pesi leggeri, ma con buona stabilità sui fondali sgombri, questo tipo di piombo da carpfishing non è usato per il lancio o la zavorra finale, ma come tendifilo.
Ogiva: classico piombo ad alta aerodinamicità, l’ideale per lanci a lunga distanza. Basso il grip sul fondo, che in caso di corrente spinge ad aumentare la grammatura, nella pesca alla carpa ha comunque il vantaggio di una penetrazione in acqua abbastanza silenziosa.
Piramide: i piombi da carpfishing con questa forma sono adatti, ancora più dei piombi piatti, alle situazioni di forte corrente, e permettono di tenere la lenza ferma in pesca anche con grammature relativamente ridotte. Avendo la massa concentrata vicino all’occhiello, consente una buona autoferrata.
Scarpetta:variante del piombo a campanella, dalla ridotta aerodinamicità e pesi leggeri, ma con buona stabilità sui fondali sgombri, questo tipo di piombo per pesca alla carpa non è usato per il lancio ma come tendifilo.
Pera Piatta: questo è quasi l’archetipo del piombo, quello che in genere viene in mente per primo quando si pensa ad un piombo da pesca. La sua forma gli dà molta versatilità anche nel carpfishing, sopporta le correnti moderate, consente dei buoni lanci e ha un discreto potere auto-ferrante, pur se non paragonabile a quello di altre forme.
Pera a tre lati o Tri-Bomb: forma che dona una discreta aerodinamicità e permette lanci lunghi. Le tre facce piatte, rendono la zavorra più stabile una volta giunta sul fondo e limitano fortemente il rotolamento su se stessa riducendo gli aggrovigliamenti. Questo lo rende un piombo per pesca alla carpa ben versatile.
Siluro: il piombo a siluro ricorda quello a ogiva, ma è più allungato. Spesso ha quattro facce, e questo fa sì che rotoli molto meno o per nulla sul fondo, aumentando al contempo la superficie di contatto e dandogli un pochetto più di presa rispetto alla forma solo arrotondata. Non è comunque un piombo per carpfishing da forti correnti, mentre è forse il migliore per i lanci a lunga distanza. Inoltre ha il vantaggio di una penetrazione in acqua maggiormente silenziosa.
Queste mostrate non sono tutte le forme possibili, ma solo le principali. Il piattello potrebbe avere forma circolare, la pera piatta essere più allungata, al piramidale a volte fanno fronte piombi cubici, ma comunque le varianti rimangono soprattutto in queste famiglie di piombi.
Tipologie
Forati per in-line: si tratta di piombi forati da parte a parte in modo che ci passi in mezzo un segmento di lenza, cavetto o ferro, oltre cui di solito prosegue un tratto di lenza terminante con l’amo. In genere, sono molto efficaci per l’auto-ferrata. Sulla baya li ho trovati a Questa Pagina.
Mimetici: sono piombi che cercano di camuffarsi sul fondo e sono la frontiera di questi ultimi anni. Si passa da semplici coperture plastiche di vari colori, da scegliere a seconda del fondale, a coperture granellate per confondersi nei fondali sabbiosi, pelose per confondersi tra le alghe, a piombi in materiale plastico trasparente che sparisce alla vista appena entrato in acqua, e naturalmente al piombo più mimetico di tutti: un semplice sasso. Su eBay li ho trovati a Questa Pagina.
Plananti: sono dei piombi dai lati allungati che in fase di recupero si sollevano dal fondo e tendono ad andare vicino alla superficie. Tornano molto utili in caso di fondale invaso di alghe o ostacoli e fondale basso.
Da Method: la loro forma consente di ricoprirli di Method, aggiungendo alla funzione di ancoraggio quella di attirare le nostre amiche baffute. Su ebay li ho trovati a Questa Pagina.
Materiali
Piombo: i materiale classico e più comune. Ha proprietà chimiche che alla lunga avvelenano l’acqua, effetto presumibilmente ritardato da eventuali coperture plastiche.
Plastici: come il piombo trasparente, si suppone sia materiale completamente inerte.
Naturali: i classici sassi. Usati come zavorra calata dal barchino, spesso son usati a perdere e legati con degli elastici, oppure forati, dotati di girella tramite paste bi-componenti epossidiche, poi legati con lenza sottile in modo da sganciarsi dopo la ferrata o da permettere al pesce di liberarsene nel caso il terminale si stacchi dalla lenza madre. Visto il peso specifico, generalmente molto più basso del piombo, e anche che raramente hanno un’apprezzabile aerodinamicità, generalmente non sono ritenuti buoni pesi da lancio. In compenso, se di adatta forma e dimensione, possono avere una buona potenzialità per l’auto-ferrata.