Scarpe da trail running e camminata veloce |
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Prezzi Online: (segnala variazione nei prezzi) |
Amazon: il più economico. |
Trekkinn |
eBay |
Prezzo Offline: 120€ |
Migliori utilizzi: percorsi tecnici ed avvincenti; corse brevi e su terreni soffici o lunghe camminate a buon passo. |
Pro: alta qualità di progettazione e costruzione, solco ad X sotto l'arco, comodissime. |
Contro: punta stretta: per chi tende ad avere la punta del piede largo, necessita mezzo numero in più. |
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Pubblicizzano le Mizuno Wave Hayate 2 come “la sfida del fuori pista. Realizzate per essere agili anche su terreni complessi, per essere veloci, sono le scarpe ideali per i fuori pista ma anche per stare in campagna”.
E allora, mettiamo alla prova le Hayate’s (in giapponese “vento fresco”) sullo sporco.
- Sin dal primo istante in cui le indosserete, vi accorgerete della loro leggerezza, della loro flessibilità e della comodità che vi faranno tenere il ritmo.
- La tomaia delle Mizuno Wave Hayate 2 le rende molto simili alle tradizionali scarpe da corsa: in rete, con un sistema d’allacciamento molto semplice, con una copertura del piede un po’ troppo minimale per i miei gusti. Ma come ho già detto sono davvero comode, cavolo: quando le metterete ringrazierete il cielo!
- Osservate bene le scarpe e noterete che alcune caratteristiche inconfondibili del design della Mizuno ci sono: trazione della parte frontale X-grip collegata tramite una spazio sotto l’arco che permette al piede nella sua interezza di muoversi indipendentemente dal terreno. Le anse sono molto spaziose e questo permette di ripulirle facilmente dal fango. Durante il percorso ho provato diversi tipi di terreno. Sono realizzate con una combinazione di carbonio e gomma per aumentare la resistenza, ma io non posso parlare per me perché non ci ho corso abbastanza da poter esprimere il mio parere.
- L’intersuola delle Mizuno Wave Hayate 2 è valorizzata dalla firma della Mizuno per l’uso della tecnologia Wave.
- La genesi per Wave è stata ispirata apparentemente dall’impatto delle forze sulla natura. Dal sito della Mizuno si legge “Dalle onde sonore alle onde del mare, la forma delle onde si diffonde e perde forza in maniera incredibilmente veloce. Ispirata dalla semplice forza della natura, abbiamo creato la prima intersuola meccanico al mondo”. L’idea è quella che dal momento in cui la scarpa impatta il terreno, la Wave grazie all’intersuola interno riduce e diffonde la potenza dell’impatto del piede, grazie ad un’imbottitura non elasticizzata, mantenendo il piede centrato durante la camminata.
- Gran parte della tecnologia funziona grazie al retro e all’intersuola. Per i corridori, la parte anteriore è dura, troppo per fare delle lunghe corse su superfici non morbide. Ma così per parlare, sui sentieri tecnici specialmente quelli con un terreno morbido e ricoperto di foglie o nelle foreste pluviali, sono scelte eccezionali; la retroazione è di prim’ordine e rende la vostra corsa agile e svelta.
- Quest’effetto è stato dato soprattutto dal solco ad X sotto all’arco. E’ stato realizzato per consentire autonomia nella parte anteriore e in quella posteriore, dando certamente al vostro piede la flessibilità necessaria per fare movimenti naturali. A volte questo può piegarsi un po’ se state tentando di caricare più peso sulla pianta del vostro piede, specialmente su terreni complicati dal punto di vista tecnico dove un po’ più di robustezza sotto al piede tornerebbe utile. A volte i vostri piedi dovranno soffrire un po’ per adattare la scarpa ad un terreno altamente tecnico.
- Le Scarpe da trail running e hiking Mizuno Wave Hayate 2 sono molto comode, caratteristica a volte comune tra i modelli Mizuno, ma non la parte anteriore, troppo piccola e appuntita; per questo non sono ideali per chi ha piedi grandi o per coloro che hanno bisogno di scarpe adatte a fare delle lunghe corse, i quali avranno quindi bisogno di prendere almeno mezzo numero in più rispetto al normale.
- Nel complesso, le Hayate 2 sono grandiose per correre perché leggere, veloci, strette con una grandiosa retroazione e comodità, ma i loro benefici svaniscono quando la corsa diventa più lunga del classico 25- 40 km o su un terreno più ripido.
Ideale per:
Percorsi tecnici ed avvincenti; corse brevi e su terreni soffici o lunghe camminate a buon passo.
Non ideali per:
Montagne ripide o per lunghe corse su terreni troppo duri.
Simone
Ciao,
a me servirebbe acquistare un paio di scarpe comode per camminare a New York durante ottobre/novembre per un viaggio in visita della città. Quindi siccome camminerò tutto il giorno non saprei cosa comprare. Ho letto che non bisogna comprare scarpe da corsa.