Le scarpe da Trekking

Scarpe da trekking miglioriSono tanti i modelli di scarpe in commercio anche quando si tratta di Trekking, la lotta tra marchi è serrata, davvero all’ultimo sangue: i prezzi calano, la qualità aumenta.

Le prime scarpe da trekking entrate in casa mia? ferri da stiro da 270.000 lire, un’enormità per l’epoca! Erano le prime che vedevo e neanche ricordo la marca (ero alle elementari, ricordo solo la forma e il colore tremendo che avevano), ma posso ben fare dei paragoni e dire che il rapporto qualità/prezzo è decisamente aumentato assieme all’offerta. Parallelamente, però, è aumentata anche la spazzatura sui banconi, rendendo facile sbagliare. Questi ultimi anni ho avuto per le mani tanta robaccia e altre volte invece ho visto scarpe ottime usate per lo scopo sbagliato.
Vediamo subito cosa è bene avere ai piedi.

(ultime scarpe recensite)

Trekking su sentieri.

Merrell SIREN SPORT GTX

Merrell SIREN SPORT GTX

La differenza tra i vari percorsi può sembrare poca, ma non tutti i trekking vogliono le stesse scarpe. Nei trekking sui sentieri ben tracciati e facili in pratica passeggiamo, possiamo quindi permetterci di indossare scarpe più comode, più leggere e non per questo meno performanti, anzi! Quei terreni ci danno il vantaggio di essere più sgombri, regolari, comodi, quindi possiamo goderci:

  • caviglia libera: il terreno è più regolare, le torsioni sono di meno e decisamente meno forti, quindi non è fondamentale avere un sostegno all’articolazione;
  • punta non rinforzata: la via è sgombra, non ci sono sassi a cui sbattere le dita;
  • scarpe leggere: i materiali son più leggeri e traspiranti, niente ganci in ferro, niente inserti metallici o di plastica dura;
  • comunque ottima ammortizzazione: troviamo comunque suole Vibram.

Quando non si conoscono i modelli a disposizione – anche se con tutte le scarpe recensite non mi pare il caso – può essere utile una generalizzazione per gli acquisti online: cerca la suola vibram. Questo non garantisce che la scarpa sia ottima, nè che la suola sia la migliore di tutte, ma almeno quella suola sarà probabilmente di qualità. Per i sentieri facili si parla in genere di hiking, e se in teoria si usano solo le scarpe da hiking, in pratica molto usano anche le scarpe da trail running, perché sono molto comode. Con la scusa che somigliano a delle “running”, è proprio nelle scarpe da trail running/hiking a caviglia bassa che si concentra la spazzatura, peggio che nelle scarpe da trekking. La suola non deve solo avere un grip adatto, ma anche essere spessa, ammortizzante, protettiva contro le asperità e leggera quanto possibile. A parte tutte le scarpe già recensite, vediamo altri modelli.

Salewa Ms-MTN Trainer

Salewa Ms-MTN Trainer

Per uomo Selewa fa modelli come Salew MS – MTN TrainerMS- Fire Tail Evo, MS Wildfire Vent. La Teva e la Asolo – per fare due esempi – hanno realizzato anche dei modelli per chi vuole mimetizzare le trekking da scarpa “normale”, Teva Kimtah e Asolo Shiver, con buona suola ma ovviamente da trattare con appena più attenzione.
Per donna consiglio della Salewa  WS-Firetail GTX o le WS Alp Trainer, ma hanno una buona suola anche le Teva Kimtah eVent (ha la bella suola Spider365 e membrana eVant!), le Hi-Tec Terrain e le Merrell Siren Sport GTX, e queste ultime sono particolarmente buone, impermeabili e traspiranti.

Trekking sentieri difficili e off road.

Scarpe da trekking Terra Riva Mesh

Teva Riva Mesh

Quando camminiamo in sentieri poco chiari, o avanziamo dove proprio non ce ne sono, il nostro corpo è soggetto a sollecitazioni ben diverse da quelle a è soggetto in genere. L’andamento è meno regolare, spesso capitano movimenti improvvisi – reazioni a cadute o brevi scivolate, salti ecc – e tutto questo capita anche mentre siamo fisicamente provati. Non a caso, alla sera capitano più cadute, perchè la stanchezza abbassa l’attenzione sui passi e la muscolatura della gambe è un po’ meno pronta (dopo una decina di ore di “passeggiata” è il minimo). In questo contesto abbiamo bisogno di:

  • sostenere la caviglia: mettiamo il piede in mille angolazioni diverse, una di seguito all’altra, e ad ogni momento rischiamo una storta;
  • proteggere la punta del piede: il passo tende a seguire l’andamento del terreno, se questo è irregolare è facile battere la punta del piede, dove si trovano le nostre dita, con ossicini estremamente disposte alla frattura;
  • attutire le vibrazioni dell’urto piede-suolo: a lungo andare il picchiare su un terreno irregolare, oltretutto con del peso extra addosso (lo zaino), danneggia le articolazioni. Con una buona suola le vibrazioni si distribuiscono e si evitano danni a cartilagini e ossicina del piede;
  • proteggere la pianta del piede: se si cammina in mezzo ai sassi, ma se anche solo vi sono dei rami appuntiti per terra – ho trovato zone con potature della forestale degne di una trappola per tigri! – è un must che la suola sia resistente e più rigida di quella delle scarpe per sentieri;
  • poter fare affidamento su scarpe indistruttibili: in linea di principio devi pensare che se sparissi, tra cento anni dovranno trovare le tue scarpe e poterle usare ancora. La tomaia e la suola devono essere a prova di bomba e attaccate senza possibilità di essere mai separate, neanche calpestassi una mina! Le scarpe che si rompono lungo il tragitto sono potenzialmente letali. Se si rompono su una pietraia a dieci ore dalla strada o dalla prima zona di “segnale per il cellulare”, come fare per uscirne vivi? Perfino Bear Grills se la vedrebbe brutta.

La caviglia alta delle scarpe, oltre a sostenere l’articolazione costituisce una buona barriera per impedire che terra, foglie, insetti e quant’altro si insinuino dentro la scarpa dandoci fastidio.

Parlando dei materiali, consiglio suole Vibram in associazione ad eVent o Gore-tex, cordura e/o cuoio, materiali di qualità ormai comprovata, resistenti e affidabili. Il Gore-tex e l’eVent (ma ne esistono anche altri marchi) permettono al piede di non soffocare lasciandolo respirare, cordura e cuoio sono invece ben resistenti.
Con una ricerca generica come questa <<cliccami>> si trovano in rete un sufficiente numero di buoni scarponcini, ma dispersi in una marea di ciarpame.
Per uomo consiglio modelli come Teva Riva Mid nelle varie versioni, le oramai leggendarie Salomon Quest, Lowa Camino (solide e protettive) o Salewa MS Alp Trainer Mid GTX per sentieri difficili e collina, mentre scarpe ancora più “massicce” come

Viking FINSE GORE-TEX®

Viking Finse Gre-Tex®

Aku Zenith II GTX, Asolo Drifter GV MMSALEWA MS RAVEN COMBI GTX fino alla bella linea alpina Asolo AFS per gli offroad e la montagna in quota elevata, in un crescendo di difficoltà fino all’ultimo modello.

Per donna invece consiglio questi begli Zamberlan (marchio italiano con belle scarpe in catalogo) e Viking Finse Gore-Tex® o le più “stilose” Salewa ws Rapace GTX e ws-mtn Trainer  Mid GTX fino ad arrivare alle Raven 2 GTX e Salewa ws Condor Evo GTX, col quale affrontare terreni impegnativi. Queste ultime le sconsiglio per utilizzi in pianura, risulterebbero sconvenienti.

Comodi sentieri estivi.

Hi-Tec Sierra Canyon Pass

Hi-Tec Sierra Canyon Pass

Una parte della produzione che negli ultimi anni è completamente rinnovata è quella dei sandali per le escursioni. Quando me li hanno mostrati la prima volta ho storto il naso: non mi piacevano, sandalo ed escursione mi parevano un ossimoro e un’associazione pericolosa. Vedevo dita rotte e buchi da spine e arbusti ad ogni passo. Passato qualche tempo ho capito che non esistono solo i trekking che facevo all’epoca! Esistono anche le gite fatte solo per rilassarsi, ed esistono posti veramente incantevoli dove pure passano sentieri non spacca-caviglie, così mio malgrado mi sono trovato a rivalutare le nuove uscite fino ad apprezzarle. Alcuni sandali da trekking che sono in vendita adesso sono davvero validi. Altri sono una punizione divina.
In un’escursione estiva e su terreni ben spianati e con basse pendenze (pianura, collina dolce o al massimo pendici di montagna a seconda del percorso), abbiamo bisogno di:

  • buona suola;
  • comodità.
Keen Uneek Sandali trekking sport

Sandali Keen Uneek

Nient’altro! A che serve una caviglia rinforzata, tessuti traspiranti, punta antiurto, materiali antistrappo se quel che dobbiamo fare è camminare in una strada sterrata o un comodo sentiero sgombro sotto il sole in una gita domenicale? In questo caso alcuni sandali per uomo Teva come Teva Terra e Hi Tec Sierra Canyon Pass sono adatti a camminare per ore. Anche i Teva Hurricane non sono male e son comodi, nonstante il disegno della suola sia da minor grip offr-road. Menzione speciale va ai mitici ed estrosi Keen Uneek, dal design inconfondibile. Per donna sono da provare i particolari Keen Uneek – come quelli per uomo, saltano subito agli occhi! – e gli ormai stranoti Teva Terra.

Una cosa prudente da fare, quando si comprano dei sandali nuovi, è camminarci due giorni prima di usarli per delle escursioni, in modo da non trovarsi delle vesciche sorpresa durante il cammino.

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