Correre con il proprio cane, è di sicuro uno dei modi migliore per consolidare il rapporto. La corsa appaga la sua necessità di correre, il suo istinto e la sua fisicità, nonché il bisogno di respirare a pieni polmoni e di dare libero sfogo alle sue zampe.
Sono tante le persone che fanno attività con il proprio cane e a Los Angeles, per esempio, è nato un gruppo di appassionati della corsa ( e dei cani!), Paws in Motion, il cui fondatore, Matt Seng, è un veterano della corsa: 80-120 km alla settimana, rigorosamente in compagnia del suo cane.
Grazie alle esperienze di queste persone, sono state stilate le 10 regole per correre con il proprio amico a quattro zampe:
- Tieni in forma il tuo cane: non partire al massimo della velocità, abitualo pian piano, incrementando sempre di più il chilometraggio. Fallo sentire partecipe di quest’esperienza insieme e non lasciarlo mai indietro.
- Fallo annusare: per natura, i cani sono portati ad annusare mentre camminano: è un modo per conoscere il territorio, per sentirsi a loro agio e per memorizzare il sentiero. In questo caso, però, l’obiettivo è correre a ritmo sostenuto e per farlo, il cane deve imparare ad annusare meno quindi consentigli di farlo all’inizio del percorso. Scegli un percorso ampio ed evita di portarlo in un prato o in mezzo alle foglie dove potrebbe essere distratto dagli odori. Pian piano, il tuo cane si abituerà ad annusare all’inizio e a non farlo mentre correte.
- Fai pratica con serenità: Per fortuna è finito il tempo delle feroci pratiche d’addestramento che trasmettevano ansia al cane. Ci sono mille altri modi per insegnare alcuni comandi al cane in maniera tranquilla e serena, senza che lui s’impaurisca. Dev’essere un gioco e alla fine, ovviamente, un premio ci sta sempre! Se vedi che è il cane ad imporre il passo, smetti di correre senza spazientirti.
- Usa pettorina e guinzaglio: Il guinzaglio ti servirà per guidare il cane, per controllarlo e fargli capire quando fermarsi, specialmente se si tratta di un cucciolo. L’imbracatura per il cane serve anche per evitare che entrambi finiate in situazioni pericolose, come ruscelli, cascate o incontri con serpenti o con altri cani.
- Guinzaglio corto: tieni sempre il cane al tuo fianco, ci vuole del tempo per insegnargli a non allontanarsi troppo quindi armati di pazienza perché ne varrà la pena.
- Informati sulla razza del tuo cane: l’atteggiamento del tuo cane dipende anche dalla razza, alcune recepiscono velocemente, altre ( come i bullgods) possono avere problemi di respirazione e potrebbero risentirne. I molossoidi, come i Boxer, possono avere seri problemi, anche fatali: se il cane si affatica troppo dopo aver mangiato o bevuto, il suo stomaco potrebbe addirittura rivoltarsi.
- Assicurati che il cane stia bene: Portalo dal veterinario e fallo visitare anche dopo averlo portato a correre, per verificare eventuali presenze di forasacchi, schegge di vetro o zecche. I forasacchi possono essere letali soprattutto per i cani a pelo lungo perché questi potrebbero attaccarsi al pelo e penetrare la pelle e, a quel punto, solo un intervento chirurgico potrebbe salvarlo. Controllategli il naso, la schiena, le zampe e le orecchie.
- Raccogli le feci: porta con te sempre un sacchetto per la raccolta delle feci e cerca di scegliere comunque un percorso dove ci siano dei cestini per la spazzatura.
- Cappottini: in inverno, soprattutto per i cani a pelo corto, è consigliato l’uso del cappottino; in estate, quando le temperature diventano roventi, portalo a correre in un posto dove possa farsi anche un tuffo e non dimenticare mai l’acqua! Se non hai la possibilità di portarlo vicino a sorgenti d’acqua, portalo a correre la mattina molto presto.
- Scioglilo!: se hai la possibilità di andare a correre in un luogo sicuro, dove non ci sono pericoli per il cane, scioglilo e lascialo scorrazzare libero.