Ultimamente ho ricevuto mail da lettori che mi chiedevano come organizzare il bagaglio, chi lo zaino, chi le valige, chi la macchina. Esistono dei principi in base a cui organizzare ogni diverso tipo di bagaglio, ma in questi casi il problema di tutti era non aver chiaro per cosa partivano e quindi cosa gli serviva.
Si parte, per una destinazione di cui conosciamo solo il nome, a fare qualcosa, fine. Non c’è niente di male in questo, se si è esperti, ma è un problema se si è alle prime armi, perché spesso non conosciamo bene dove andremo, ancora non sappiamo il tragitto, non abbiamo una chiara idea di cosa troveremo ma compulsivamente stiamo già pensando, organizzando, preparando il bagaglio! Gli oggetti si accumulano, la domanda “E se mi servisse…?” inizia a pulsare nella nostra mente e i bagagli iniziano a lievitare come un panettone a dicembre.
Dopo questo, all’arrivo manca qualcosa che ci serve e che dobbiamo comprare lì. Le vacanze iniziano a costare un terzo di più.
Per rispondere in termini generici alle varie domande, che si parta in treno, in macchina, in aereo o sui pattini, per un campeggio o per le Maldive, ecco la regola per non ritrovarsi un bagaglio gigantesco e pieno solo di cose inutili: prima di partire costruiamo la nostra lista vacanze.
Domande preliminari:
Queste domande servono ad avere una idea chiara del nostro viaggio. Se ne possono fare anche altre, ma tutte partono da queste.
- Cosa sto andando a fare? Devo avere chiare le attività che andrò a fare – dal girare per musei al campeggiare nella natura.
- Dove vado a farlo? Ogni posto ha il suo clima, e soprattutto ha – o non ha – dei servizi, che possono ridurre di molto la nostra necessità di bagagli.
- Quanto tempo ho a disposizione? Il bagaglio per un weekend può essere molto diverso da quello per due settimane.
- Quanto denaro ho a disposizione? Se ho molto denaro, forse potrò portarmi qualcosa in meno e comprare a destinazione cosa manca, oppure comprare qui qualcosa di utile che lì troverei di qualità inferiore.
Risposto a queste domande, posso farmi una idea di cosa mi serve e iniziare a segnare la lista di cosa mi serve.
Domande principali.
- Per le attività che farò, nei luoghi in cui sarò, per il tempo che starò col denaro che ho a disposizione, cosa mi serve portare? Vedendo la tabella di marcia giorno per giorno, si segna cosa servirà avere con sè creando una lista.
Consiglio di usare un foglio Excel, in modo da aggiungere e cancellare senza dover riscrivere ogni volta tutto, oppure è ancora meglio sfruttare il servizio lista vacanze online di Tirendo, che pare sia la più grande al mondo ed è in italiano. Usare la lista online è molto facile: categoria per categoria spunti dall’elenco cosa ti serve, aggiungi all’elenco totale e poi, stampi premendo un bottone. Un servizio gratuito, comodo e soprattutto il migliore che ho trovato finora.
- Di tutto quello che ho segnato, cosa posso effettivamente mettere in valigia/zaino? A questo punto possiamo iniziare a depennare le cose superflue dall’elenco, per lasciare solo quello che effettivamente può servirci e possiamo portare. A questo punto, si può stampare la versione definitiva.
Consigio di fare una prima lista ben completa, e poi scremare ameno due volte, meglio se tre. Poi, fatta una prova col bagaglio, se le cose sono ancora troppe è meglio scremare ancora la lista.
A questo punto, la lista vacanze è pronta, la puoi mettere da parte e smettere di pensare al bagaglio fino al giorno in cui dovrai prepararlo, in tutta serenità. I viaggiatori più esperti fanno tutto questo processo solo mentalmente – per i viaggi di routine – ma molti continuano a farla scritta quando intraprendono un viaggio nuovo o di lunga durata – me incluso.
Buon viaggio 🙂