Escursionismo: 7 consigli per il tuo amico a quattro zampe!

Ecco alcuni consigli su come comportarsi con il proprio cane in montanga

Fare una passeggiata con il cane, il tuo fedele compagno, vivere con lui dei momenti indimenticabili della passeggiata è senza dubbio un’esperienza fantastica, ma c’è qualche precauzione che dovremmo avere per far sì che il nostro amico a quattro zampe non corra rischi?

Ecco alcuni consigli:

Impara a conoscere bene il tuo cane

Ciascun padrone ha sempre un’alta considerazione del suo cane ma ognuno è a sĂ©, con i suoi punti forti e le sue debolezze. Ce la farĂ ? Patisce molto il freddo o il caldo? S’impaurisce facilmente quando si trova di fronte a delle difficoltĂ ? E’ invece un tipo temerario o ha un istinto da vero cacciatore? E’ un dominatore o è d’indole docile? E come si comporta con gli altri cani e con gli altri umani? Di cos’ha paura? Obbedisce agli ordini?.. e questi sono solo alcuni esempi di domande che dovresti porti prima di portare il tuo cane in montagna con te. Osserva il tuo cane, passa del tempo con lui e non avrai perplessitĂ  sulla scelta da fare.

Per quanto riguarda la sua salute, è il suo veterinario che ha un ruolo chiave: esponigli le tue perplessitĂ  e i tuoi dubbi, mettilo al corrente dei tuoi programmi e chiedigli chiaramente se il cane può essere in grado o meno. Approfittane anche per completare i vaccini e assicurati che sia protetto dai giusti anti-parassitari: Madre Natura a volte non perdona…

Organizza l’escursione

” Un lupo può percorrere piĂą di cinquanta chilometri al giorno anche senza mangiare ogni giorno e può adattarsi a dormire anche nella neve”. Spesso pensiamo che il nostro amico a quattro zampe, discendendo dal lupo, abbia le stesse capacitĂ  e la stessa resistenza. Sì, è vero, i nostri cani sono degni eredi dei loro antenati, ma teniamo anche conto del fatto che scegliamo le razze canine in base ai nostri bisogni, che sia un cane da caccia, un cane pastore o un dolcissimo cane da compagnia. Ogni razza si è evoluta in maniera diversa rispetto ai lupi. Ad esempio, i cani di taglia media e dal muso allungato, come l’husky, il golden retriver o il labrador, sono quelli che hanno mantenuto di piĂą l’abilitĂ  di percorrere lunghe tratte, proprio come i lupi. Anche i cani di taglia grande e quelli con le zampe corte e il muso piĂą schiacciato hanno le stesse predisposizioni ma bisogna insegnar loro a metterle in pratica, prestando anche una maggiore attenzione al programma dell’escursione in base alle capacitĂ  del cane. Se ti stai chiedendo se il cane abbia bisogno di tempo per abituarsi, la risposta è si, anche lui ha bisogno di un progressivo addestramento. Ultimo accorgimento: ricordati che la resistenza di un cucciolo e di un anziano non sono affatto paragonabili a quella di un cane nel fiore della sua vita.. anche questo è un aspetto che merita considerazione!

Per iniziare l’addestramento del vostro cane, è necessario che memorizzi alcune parole associate a semplici comportamenti. Niente di complicato, ma cose come: ” Seduto!”, ” Alla mia destra”, ” Alla mia sinistra”, ” Avanti!”, “Aspetta” e “No!” sono indispensabili.

Dopo aver pianificato anche l’addestramento del cane, preoccupati di verificare che il cane abbia il microchip e che sia iscritto all’anagrafe canina. Un cane che si perde non è poi un evento così raro e un collarino con le generalitĂ  del padrone non è sufficiente dato che anche questo può andar perso o può soffocare il cane.

Cosa portare

Prepara tutto l’essenziale per far fronte a qualunque emergenza sanitaria del tuo cane. Ricordati che non è un mulo ed ogni veterinario degno di questo nome vi dirĂ che i cani nel bel mezzo della loro esistenza non possono portare piĂą del 10-15% del loro peso, nemmeno se ben allenati. Alcune cose che non dovrebbero assolutamente mancare nel kit per il vostro cane sono: una bardatura ( per i cani che non tirano); un guinzaglio che non sia flexi ( per mantenere il controllo del cane); una ciotola pieghevole per l’acqua; del disinfettante; dei biscottini se l’escursione è breve e semplice; un cappottino, se il tuo cane soffre il freddo. Se hai in mente di fare un’escursione a piĂą tappe, pensa anche ad un materassino per la notte, ad una copertina in caso faccia freddo e al necessario per la pulizia e per la cura del cane nel caso voglia fare un’escursione su lunga tratta e sotto il sole cocente. Ah e non dimenticare di calcolare bene le razioni di cibo e d’acqua!

Fai attenzione alla sicurezza del tuo cane

Bene, ora puoi cominciare la tua escursione con il tuo fedele amico. Fallo sentire al sicuro e sii una guida per lui. Ma al sicuro da cosa? Ecco alcune cose a cui prestare attenzione:

Il caldo e la disidratazione. Ricordati che i cani non traspirano e le uniche armi a loro disposizione per regolare la temperatura corporea sono di bagnare le zampe, dove c’è un alto flusso sanguigno, di bere e di ansimare. Purtroppo però, l’ansimare provoca non solo un consumo considerevole di energie ma anche una forte disidratazione dovuta alla respirazione. Se il colpo di caldo può essere fatale per l’uomo, lo è altresì per i cani. Evita di esporlo ad un sole troppo cocente, dagli acqua in abbondanza, bagnagli frequentemente il muso e le zampe. Tieni a mente anche che le normative europee impongono che i cani, per poter bere dai ruscelli o dai fiumi, devono essere vaccinati per ogni tipo di virus e protetti da antiparassitari interni, su prescrizione del veterinario.

Il freddo. Che il cane stia passeggiando o stia riposando, il freddo può essere pericoloso quanto il caldo. Armati di un cappottino impermeabile per i cani più sensibili, di teli per riscaldarlo in caso di temperature rigide, di un materassino e di un riparo dal freddo, soprattutto durante la notte quando le temperature scendono ancor più.

I percorsi complicati. “Se il capo branco passa, allora posso passare anche io”: è il classico pensiero della maggior parte dei cani. Anche se hanno quattro zampe a loro favore, alcuni percorsi possono essere complessi, soprattutto se si tratta di tratti rocciosi, verticali o profondi, e per questo avranno bisogno del tuo aiuto. La bardatura può essere decisamente d’aiuto per sollevare, spostare o guidare il cane con piĂą semplicitĂ , dopo che gli avrai insegnato ad obbedirti.

Fauna selvaggia. Questo è un punto cruciale, il vostro cane dovrĂ  ascoltarti e seguirti, non lasciare mai che si allontani. Un serpente o un cervo potrebbe sempre aggredire il cane, i camosci e gli stambecchi si arrampicano agilmente ma le vipere che si riscaldano al sole sul ciglio del sentiero non vanno assolutamente sottovalutate perchĂ© rappresentano un pericolo reale per il tuo cane che, annusando, potrebbe essere morso sulla testa. E’ consigliabile quindi che sia tu ad andare avanti e che sia il cane a seguirti perchĂ© i tuoi passi faranno fuggire i rettili. Controlla ogni giorno il tuo cane perchĂ© potrebbe avere delle zecche e, in caso, estraile con una pinza adatta; le zecche sono estremamente fastidiose e nel giro di qualche ora possono trasmettere batteri e virus al tuo cane. Approcciati con delle carezze per non spaventarlo e controlla che non ci siano abrasioni o ferite sul corpo o sulle zampe.

Rispetta l’ambiente

Passeggiare nella natura con un cane può non essere semplice: potrebbe essere considerato dagli animali selvatici come un pericolo, potrebbe farli scappare abbandonando i loro cuccioli. Insegna al tuo cane a non allontanarsi da te e dal percorso che state facendo, così puoi stare tranquillo godendoti il paesaggio e la fauna, sempre con la giusta attenzione.

Rispetta gli altri

Il rapporto tra il cane ed altri animali

Ami i cani, TU, ma non tutti. Alcuni possono averne anche paura… O possono avere un cane di cui ovviamente non conosci le reazioni. Per non rovinarti l’escursione e per evitare problemi che sempre piĂą spesso portano a restrizioni d’accesso ai cani, tienitelo vicino e non lasciarlo andare verso degli sconosciuti. Non lasciarlo girovagare nemmeno se ci dovessero essere delle mandrie perchĂ© non si sa mai come possano reagire il cane e gli altri animali.

Rispetta il tuo cane

Se sei arrivato fin qui, avrai sicuramente capito che passeggiare con il tuo cane può essere un immenso piacere, ma comporta anche una serie di accorgimenti. A dirla tutta, è il cane che ti farĂ  capire cosa riesce e cosa non riesce a fare, cosa lo fa stare bene attraverso il suo comportamento. Rispetta il tuo cane, è un gesto d’amore; le carezze e il gioco sono momenti importanti. E’ un compagno di vita senza il dono della parola. Impara a conoscerlo, impara a capire quando non ha voglia, quand’è stanco ed ha bisogno di una pausa. Impara ad anticiparlo e a capire cosa potrebbe essere pericoloso per la sua incolumitĂ .

Non hai ancora un cane?

Non hai mai avuto un animale ma l’idea di avere un cane ti alletta? Cerca di capire i pro e i contro, l’impatto che potrebbe avere sul tuo quotidiano, tieni conto delle attenzioni di cui necessita, delle spese in piĂą che dovresti sostenere e, soprattutto, che non è un giocattolo, è un essere vivente e senziente. E, se puoi, ADOTTA!

 

 

L'autore ed esperto: Ginevra (77 Posts)


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