Glen Plake non manca mai di stupire.

Abbiamo incontrato la leggenda vivente dello sci su neve fresca Glen Plake a Milano il 25 Ottobre, per l’inagurazione del nuovo Salewa Store in Corso Garibaldi 59. Il mago dello sci ad alta quota, che ha incrociato sci e alpinismo in un nuovo spirito, non ha mancato di affascinare col suo carisma e la sua grande esperienza.
Soprattutto, ha presentato la nuova linea di abbigliamento che ha sviluppato assieme all’aquila nera.
<<Questo è il mio quinto anno con Salewa, non è qualcosa di nuovo, e sono orgoglioso di fare parte della famiglia Salewa, perchè lo sci e l’alpinismo qualche volta non sono considerati la stessa cosa, e questo non è vero. Le attrezzature tecniche dello sci non sono qualcosa di differente dalle attrezzature da arrampicata, e nella progressione abbiamo bisogno di abbigliamento da sci ma allo stesso tempo di capi per alpinismo, e sono orgoglioso di dire che noi abbiamo sviluppato dei capi che sono specifici per le necessità tecniche dell’alpinismo ma anche per le necessità tecniche necessarie allo sci, e ancora: abbiamo bisogno di alcune differenze tra ski-alpinism racing e ski touring e ski mountanering, che richiedono differenti capi, e questi capi – i nuovi capi sviluppati da Salewa, nda. – sono ciò che più e più si avvicina a ciò che io ritengo essere il mix migliore, e la combinazione di queste varie attività è certamente la mia vita nelle montagne.>>
Come ha poi ribadito il commentatore, il risultato è una collezione che unisce le componenti dello ski racing, che richiede le performance massime – essendo una disciplina agonistica – a quelle dello sky touring, che ha necessità un po’ differenti. Questa linea di abbigliamento della Salewa, la Glen Plake Choice, è costituita da zaino, pantaloni e giacca (di sotto le foto e i collegamenti per trovarle online) e combina sia la necessità di essere fit che quella dell’essere fashion, caratteristica richiesta da chi ama questi sport come da chi esige capi alla moda ma anche tecnici e resistenti. Capi con cui si può sciare o allenare tutti i giorni.

Zaino Salewa Chamonix, ancora non disponibile sulle principali piattaforme. Giacca Salewa Veda su ebay Pantaloni Salewa Vasaki su ebay

Dopo questa breve spiegazione del suo felice rapporto con Salewa, Glen Plake ha parlato un po’ di sè e delle attività che organizza, di come è diventato la leggenda che oggi conosciamo, con carisma e un’allegria contagiosa.

Glen Plake, Daniele Nardi e Heiner Oberrauch, Presidente Salewa e gruppo Oberalp.

<<Io vengo dalla California, e tutto dicono “Cosa?! Dove hai imparato a sciare?” Ma dovete sapere che in California ci sono delle bellissime montagne di 4000 metri in cui si trova la neve tutto l’anno, ed è strano viaggiare tutta la mia vita come “lo sciatore dalla California”, la gente pensa che usiamo tutti il surf ma io non ho visto l’oceano prima dell’adolescenza, eppure vengo dalla California.

Glen Plake all’inaugurazione del nuovo Salewa Store di Milano.

Ma anche, noi abbiamo davvero pochi sciatori, perchè le intere montagne sono protette da parchi, quindi ci sono pochi sciatori e pochi accessi. Se vuoi goderti la montagna c’è solo un modo, che è scalarla, ed è così che sono diventato chi sono. Ero un motorskier e andavo su e su, ero uno specialista, un bambino pazzo, ero come un ratto che sale e sale, ma poi cresci, i tuoi orizzonti si allargano e vuoi andare in posti differenti da quella parte della montagna e l’unico modo è di arrampicarti e imparare a farlo. È così che sono diventato uno sciatore della California.
Così, noi abbiamo una bellissima amicizia, sono molto eccitato, […] è un vero onore fare parte di questo incredibile team[…] – team di atleti Salewa, nda.
Il mio lavoro è ispirare la gente. Devo vivere una vita davvero stimolante, perchè la gente è ispirata dalla vita che noi viviamo, la gente ti guarda.
Ma per me è anche importante includere le persone nelle mie esperienze. So di andare in posti in cui probabilmente voi non volete venire, questo è vero. Ma allo stesso tempo noi sciamo in tanti luogi in cui amerei portarvi.
C’è tanta comunicazione per rassicurare quando invito il pubblico ad essere parte di queste attività che sì, c’è un livello che non voglio mostrarvi, ma c’è anche un livello che potete praticare e vi voglio mostrare.
Poi abbiamo anche delle cose simpatiche, c’è una certa competizione per decidere di che colore sarà la mia cresta quest’inverno, cosi potete andare su facebook e farla viola, verde, come volete. Non ho idea di come sarà perchè sì, è la vostra scelta, per rendermi ancora più ridicolo di quanto lo sono adesso.
Sì, questa cresta fa divertire i bambini ma è anche un simpatico modo di comunicare, certamente. Ma noi anche informiamo riguardo ai climbing-ski camps, e anche questi sono aperti al pubblico. Noi ci incontreremo in Chamonixdove Glen Plake vive attualmente, nda. – ci saranno dodici persone in totale e scaleremo, scieremo, ci godremo le attività che amo fare in Chamonix. […] Penso sia davvero importante permettere alle persone di fare queste cose.
Qualcuno mi ha detto di non essere bravo a sciare ma credo che l’abilità non abbia niente a che fare col sorriso che hai su viso. Non ha niente a che vedere.
Delle persone mi chiedono consigli sullo sciare, ma quello che posso fare è dirgli di non provare ad essere bravi a farlo, perchè molta gente passa tutto il tempo sciando, non raggiunge grandi abilità tecniche, pensano di non essere bravi a sciare perciò non gli piace sciare, e questo è completamente sbagliato. Davvero, l’abilità non ha niente a che fare con l’esperienza che fai. Sono un grande fanatico dell’essere sicuro che ognuno anche si diverta, e mi permette di fare la vita che desidero, questo è quello che faccio ed è un piacere.>>

Glen Plake all’inaugurazione del nuovo Salewa Store di Milano.

Dopo una simpatica digressione in cui ci racconta dello sciturismo in California – “I tour iniziano dai 100 metri d’altezza e non c’è neve. Tutti si apettano grandi tende o rifugi, ma trovano solo una piattaforma che ho montato. Gli do un sacco a pelo, un sacco bivy e si dorme sotto le stelle” – Glen Plake ha spiegato l’origine della sua famosa cresta in stile Mohawk.
<<Sono cresciuto come motorskier, che veniva dalla California e… insomma noi eravamo i “bastardi”, i bastardos che venivano dalla California… Se davvero fai sci in America devi venire dal Colorado, a me non piace il Colorado! Così, quando siamo arrivati al campionato nazionale, alcuni di noi volevano chiarire con certezza che venivamo dal Far West e non dal Middle West. Inoltre, nelle squadre americane sembrano tutti quanti dei barattoli, erano tutti uguali: capelli perfetti, biondi, sorrisi smaglianti […] Questa non era la vita che io ed ogni amico della squadra stava vivendo e ci dicemmo “No, noi non siamo barattoli, noi vivremo le nostre vite come le vogliamo” così ci siamo fatti la cresta. E tutti stavano lì, a sorridere, a cercare di sembrare simpatici, ma noi non eravamo simpatici, noi eravamo motorskiers, eravamo aggresivi, violenti… e dopotutto eravamo i bastardi!>>
Da quanto rideva nel raccontarlo, si intuisce che anche in quell’occasione la priorità era divertirsi e amare quel che faceva.
L’incontro con questa grande persona è stato piacevole e incredibilmente stimolate, la grande energia di Glen Plake è contagiosa, non sorprende che la sua collaborazione con Salewa duri da tanti anni e sia così proficua.
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