Oggi ti parleremo di un progetto molto interessante di un’associazione francese “Montagne et Partage“ che coordina iniziative di volontariato da parte di appassionati della montagna. Il suo scopo è quello di portare assistenza umanitaria alle popolazioni bisognose, in particolare ai bambini in zone di montagna, come in Nepal.
Dal 2010, l’associazione ha già portato a termine numerosi progetti, come la costruzione di scuole e un orfanotrofio.
Ad aprile 2017, Montagne et Partage ha iniziato una spedizione ambientale straordinaria sull’Everest, dal campo base a 5535 metri di altitudine fino al Colle Sud a 7906 metri di altitudine.
Progetto Everest Green
Nel corso di 39 giorni, dal campo base del monte Everest a 5535 metri di altitudine, l’associazione condurrà una campagna di pulizia sulle pendici del Sagarmatha fino al Colle Sud, a 7906 metri di altitudine.
La strada principale che porta fino alla cima dell’Himalaya è stata solcata da anni di spedizioni. Oggi, con il riscaldamento globale e il terremoto della primavera 2015, molti rifiuti sono tornati a occupare questi ambienti.
Oltre ad essere raccolti, i rifiuti saranno trattati in quanto non possono essere semplicemente riportati a Kathmandu: la città non ha la capacità di assorbire tutte queste tonnellate di spazzatura, quindi i rifiuti saranno trattati e smaltiti in loco.
Ciò che potrà essere incenerito lo sarà, i rottami saranno rimandati in India per il riciclaggio, le batterie usate saranno spedite in Francia dentro a degli appositi contenitori sigillati ecc.
Everest Green non si riassume solamente nella raccolta dei rifiuti: il progetto mira anche a sensibilizzare la popolazione nepalese e i turisti ad una presa di coscienza, oltre all’istruzione e alle soluzioni che saranno al centro della missione ambientale.
Crediamo che quest’iniziativa possa essere d’esempio e d’ispirazione per tutti, nella speranza che ci siano sempre più possibilità di portare avanti progetti di questo tipo.