Denari, 30 Denari, Tex e Decitex

Tre misure e le calze di Giuda: Denari, Tex, Decitex e i famosi 30 Denari.

Preziosi tappeti berberi a telaio verticaleQuando si parla di tessuti spesso troviamo la sigla den, e il dubbio ci assale almeno per un istante: “den” di cosa?
Qualche momento e si arriva alla conclusione: ah, den di Denari! Ovvio!
Il problema è che non abbiamo ancora risolto niente: i Denari che cosa misurano? In genere pensiamo “lo spessore”, ma è così?
E quando troviamo scritto Tex o dtex? Crisi!

Risolviamo questo falso nodo gordiano.
Prima di tutto chiariamo che si parla sempre e comunque di unità di misura utilizzate per la titolazione diretta dei tessuti. La titolazione consiste nel caratterizzare la finezza di un tessuto senza dare la misura del singolo filo ma dando un rapporto tra la sua lunghezza e il suo peso. Questa soluzione si adotta per due motivi: i fili raramente hanno una sezione circolare – è quindi inutile darne lo spessore, che andrebbe espresso come diametro – e gran parte delle volte sono facilmente deformabili – quindi anche un’eventuale sezione circolare all’origine durerebbe poco. Si ricorre quindi a queste misure, perchè è chiaro che meno pesa un filo a parità di lunghezza più deve essere fine – perlomeno a parità di materiale.

Caratterizzazioni dirette:

  • Denari (Td o den):  massa in grammi di 9.000 metri di filo. Quindi un filo di 9000 m 15den pesa quindici grammi;
  • Tex(T): massa in grammi di 1000 metri di filo. Quindi un filo di 1000 metri 10 Tex pesa 10 grammi;
  • Decitex (dTex o dT): massa in grammi di 10.000 metri di filo, ossia 1/10 di Tex. Quindi un filo di 10.000 metri 10 dTex pesa 10 grammi (e un filo da 1 Tex risulterà di 10 dTex, e a parità di metratura un filo da 1Tex pesa dieci volte un filo da 1Decitex).

Per convertire da decitex a denari si moltiplica la misura per 0,9 (100 dTex = 100×0.9 den = 90 den).
Per convertire da Denari a Decitex si moltiplicano i denari per 1,1 (20 den = 20×1,1 = 22 dtex)

Per chi fosse interessato, è comunque possibile stabilire il diametro di un filo a partire dalla seguente formula:

Ø=√[(4×10-6dTex)/πρ] con ρ: densità del materiale

Un’altra titolazione diretta che possiamo incontrare è qulla Scozzese: peso in libbre di 14.400 iarde di filo, utilizzata prettamente per la juta.

Per avere un’idea di come utilizzare queste misure:

  • collant termici: 300 den
  • collant molto coprenti: 140 den
  • collant, in genere: 20<->80 den
  • telo esterno Camp Minima 1SL e 2SL: 185T (circa 165den)
  • telo pavimenti Camp Minima 1SL e 2SL: 190T

A patto di avere un’idea, anche solo generica, dei materiali di cui si parla, queste sigle (in aggiunta a RET, MVTR, DMPC per la traspirazione e alla conoscenza della Colonna d’Acqua) permettono di valutare con buon giudizio le caratteristiche del velo di una tenda, un giubbotto, pantaloni o altro anche senza toccarla con mano. Se si acquista in internet o si sfoglia un catalogo, sapere queste cose dà un vantaggio non trascurabile contro le brutte sorprese, e la presenza o meno di questi dati è uno dei parametri di cui tener conto nel giudicare la serietà di un venditore.

Altri approfondimenti:
Colonna d’acqua
Traspirazione e RET
Poliestere
Google

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