Dopo due giorni passati a 6000 metri di quota, in attesa di una finestra di bel tempo per progredire verso la cima, Daniele Nardi ed Elisabeth Révol hanno deciso di scendere di nuovo al campo base. Una volta arrivati a quella altitudine le condizioni climatiche sono cambiate in peggio: venti forti – anche 70Km/h – e una temperatura esterna percepita in -48° hanno costretto i due alpinisti a fermarsi e ad attendere una possibilità che purtroppo non è giunta.

Daniele Nardi durante l’acclimatazione, prima di tentare il record. Fonte: www.danielenardi.org
Vista l’impossibiltà di andare oltre, e bloccati ormai da due giorni in quelle condizioni proibitive, i due alpinisti hanno deciso di scendere e attualmente sono al campo base. Sappiamo che Daniele ha riportato il congelamento di alcune dita di mani e piedi, ma per adesso niente di più.
Presto altri aggiornamenti dalla Nanga Parbat Winter Expedition 2013 sulle condizioni di salute degli alpinisti.