Oggi butto così, come niente fosse, l’ipotesi catastrofica della settimana: supponiamo di esserci persi nella fuga dall’apocalisse zombi, di non avere idea di dove ci troviamo, di non avere nemmeno con noi un orologio che ci consenta di orientarci.
Alla partenza qualcuno ha detto “bene, adesso prendiamo l’ovest e si va dritti, lì c’è la salvezza”, e quindi sai solo che sei andato a ovest e che la strada era grossomodo dritta. Non hai orologio, non hai cellulare, di gps, merendine o integratori neanche a parlarne… ovviamente, con persone prese dal panico che si aspettano da te la salvezza e la persona che aveva la bussola e vi guidava, manco a dirlo, vi ha nascosto una una ferita da morso e adesso girovaga come zombi nel burrone in cui l’avete gettata, con al collo l’unica bussola nel raggio di chilometri. Una botta di sfiga simile è difficile, ma se arrivasse un’apocalisse zombi potrebbe anche verificarsi.
Siamo soli, persi nelle nebbie dell’alba, senza bussola, non conosciamo il posto, camminando di notte non si son presi punti di riferimento e tu sei l’unica persona che non è impazzita di paura. Come raggiungere l’ovest?
Il segreto è aspettare l’alba, darle le spalle, individuare due o tre punti di riferimento e iniziare a camminare, perchè grossomodo quello è l’ovest. Ecco il perchè.
All’alba.
Come si vede dall’immagine, il sole si trova a est alle sei del mattino. Questo non significa che all’alba il sole si trova necessariamente a est, ma che all’alba avrete un’idea generica dell’est e in base a questo potete orentarvi verso ovest dandogli le spalle e prendendo dei punti di riferimento da tenere presente. Quasi di sicuro la direzione non sarà perfetta, ma sarà comunque meglio che girare a caso e sarà sufficiente a raggiungere un fiume o una strada che segue un asse nord-sud. I giorni in cui in Italia il sole sorge perfettamente a est, intendendo Roma come coordinata e approssimando quindi negli altri posti, sono il 13 marzo (12 nei bisestili) e il 22 Ottobre (21 nei bisestili).
Al tramonto.
Il sole si trova a ovest alle sei di sera. Il 7 febbraio e il 14 ottobre (tredici nei bisestili) il sole tramonta esattamente a ovest e alle 18:00 (un astronomo protesterebbe per questo “esattamente”, ma noi stiamo scappando dagli zombi, non abbiamo bisogno della precisione assoluta), negli altri giorni si presentano gli stessi problemi dell’alba.
Con l’orologio!
Il sole è sorto, voi dormivate, non avete idea nè della direzione di Nord e Sud, nè di che ore siano e siete disperati. D’improvviso però il lampo di genio: vedi al polso di una persona – un compagno vivo oppure, essendo nell’Apocalisse Zombi, un polso e basta, tanto il resto del corpo è in giro a cercare te per mangiarti – un orologio! Ti ricordi che il sole alle sei del mattino è a Est, a mezzogiorno a Sud e alle diciotto è a Ovest, lo guardi ed è esattamente mezzogiorno! Eureka!.. o no?
L’ora legale va dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre e consiste nell’aggiunta di un’ora a quella solare, quindi, essendoci persi il 15 maggio, decidi di togliere un’ora e ti accorgi ch sono ancora le 11 del mattino. Ricordandoti gli orari del sole e l’ora legale, hai quindi la possibilità di orientarti: 6:00 sole a Est, 12:00 sole a Sud, 18:00 sole a Ovest. In maniera più o meno precisa e ricordandoti di togliere un’ora dalla da fine marzo a fine ottobre, questo vale tutto l’anno.
Ma gli zombi, si sà, girano a tutte le ore, e ne arrivano un bel gruppetto che ci insegue, spingendoci verso una gola a tre ingressi, la Gola Del Teschio. Non ti ricordi bene in che punto geografico sia questa Gola del Teschio, ma ne hai sentito parlare e sai che la Via Della Morte, a Ovest, è quella che porta alla salvezza, ma non sai quale dei tre ingressi è orientato a Ovest! Non puoi aspettare un’ora, hai un vantaggio sugli zombi di pochi minuti – vantaggi dell’avere ancora capacità cognitive, tendini interi e scarpe da trekking robuste – ma non è abbastanza da potersi fermare a fumare una sigaretta e bersi una birra aspettando il sole di mezzogiorno. Soluzione? Hai l’orologio, quindi puoi trovare i punti cardinali in qualsiasi momento del giorno!
Punta la lancetta dell’ora al sole, prendi la bisettrice dell’angolo tra le 12:00 e la lancetta dell’ora, considerando in senso orario l’angolo che va dalle 12:00 alla lancetta dell’ora se non è ancora mezzogiorno e l’angolo che va dalla lancetta delle ore alle 12:00 se si è superato mezzogiorno. La bisettrice di quell’angolo è il Nord! Se hai difficoltà a puntare la lancetta, basta che usi l’ombra di un bastoncino e la faccia cadere sul quadrante, facendo poi coincidere la lancetta dell’ora con l’ombra proiettata. Una volta trovato il Nord, basta fare una croce, per terra o immaginaria, e avremo il nostro ovest!
Riassumendo:
- all’alba del 13 marzo e del 22 ottobre il sole si trova a Est;
- al tramonto del 7 febbraio e del 14 ottobre il sole tramonda a Ovest;
- l’ora legale va dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre e consiste nell’aggiunta di un’ora;
- per calcolare i punti cardinali con un orologio, bisogna innanzitutto levare un’ora se si è in regime di ora legale;
- alle 6:00 il sole è sempre all’incirca a Est;
- alle 12:00 il sole è sempre all’incirca a Sud;
- alle 18:00 il sole è sempre all’incirca a Ovest
- la mattina, la bisettrice tra le 12:00 e la lancetta dell’ora indica il Nord;
- dal pomeriggio, la bisettrice tra la lancetta dell’ora e le 12:00 indica il Nord;
- Se quello che serve è solo una direzione, con sole e orologio magari ci si salva dagli zombi.
Tutti questi consigli, per essere utili, devono venire alla mente assieme ad alcune aggiunte:
- le direzioni così trovate sono tutt’altro che precise;
- per ritrovarci in un posto nuovo senza bussola, compasso e cartine IGM dobbiamo avere una scusa più che valida, come una fuga precipitosa dagli zombi appunto;
- “Non avevo le cartine e/o la bussola e/o il compasso” non è una scusa valida. Senza strumenti adatti non ci si deve neanche muovere fuori da casa;
- “Ho organizzato all’ultimo momento e non ho pensato a procurarmeli.” idem, anzi è una colpa;
- L’eccessiva self-confidence fa più vittime di orsi, valanghe, slavine, frane, temporali e soprattutto zombie, quindi bisogna sempre porsi in condizione di non aver bisogno di arrivare a queste tecniche di orientamento.
Metto un po’ di link utili per l’attrezzatura di orientamento, dalla base (bussola, compasso, altimetro) alla più pratica e moderna (gps) per la montagna.
Arrivederci al prossimo post.